Newsletter : Gennaio 2014
Una informativa chiara e indipendente sull'industria del risparmio gestito
     
Il best performer italiano del mese: Intervista
     
 
Anima Geo Europa PMI A
Lars Schickentanz - Responsabile Investimenti Fondi Comuni
Laureato presso l’Università di Norimberga, ha lavorato per undici anni per il Gruppo Monte dei Paschi, inizialmente presso Ducato Gestioni SGR e dal 1999 presso Monte Paschi AM (poi diventata “PRIMA” Sgr). E’ Responsabile Investimenti Fondi Comuni e delle gestioni azionarie, sia domestiche che internazionali di ANIMA Sgr. Dal 1993 al 1997 aveva ricoperto il ruolo di responsabile per le gestioni azionarie Europa presso Caboto Gestioni Sim, riportando performance di assoluta eccellenza. Ha avuto esperienze lavorative in Germania sia presso la Fiduka Depotverwaltungs GmbH di Monaco, in qualità di assistente di ricerca su società europee, sia presso la Commerzbank dove ha lavorato nel private banking.
Società:  ANIMA S.G.R. S.p.A.
cod. ISIN: IT0000388162

Categoria: Az. Europa
Sito web: www.animasgr.it
     
1. Nel mese di dicembre Anima Geo PMI A ha raccolto un rendimento di +2,60%, risultato superiore rispetto al benchmark di riferimento (+2,13%) e soprattutto rispetto ai principali competitors. Quali sono i titoli che hanno offerto il maggior contributo?
Il benchmark del fondo è il Ftse Mid cap Italia, indice che nel corso dell’anno ha messo a segno un’overperformance significativa, sia in assoluto, che relativamente al comparto delle Large Cap. L’attività di gestione del fondo Eurizon Azioni PMI Italia, pur prestando grande attenzione al contesto macroeconomico, si basa prevalentemente sullo stock picking (selezione titoli), attività che meglio si addice alle caratteristiche del nostro mercato domestico e in particolare dell’asset class di riferimento (mid/small cap). Le idee di investimento sono originate dal costante contatto diretto con le società presenti nel nostro listino oltre che dall’interazione con gli analisti di settore. L’orizzonte di investimento è a medio-lungo termine con una gestione attiva delle posizioni. Queste ultime disciplinatamente vengono chiuse al raggiungimento di target valutativi frutto dell’attività di analisi svolta dal nostro team di gestione.
2. Qualche dato sul fondo: il 2013 ha fatto segnare un risultato di +31,58%, performance in linea con quello del benchmark. Considerando che il fondo esiste dal 2003, soltanto nel 2009 la gestione era stata più proficua (+43,40%). Dal lancio – infine - il fondo raccoglie un rendimento che si aggira attorno al +180%. Questi risultati sono in linea con le vostre attese?
Tra i principali contributori alla perfomance del fondo nel mese di novembre c’è stato il permanere di alcune posizioni core nei settori industriale e tecnologico e la progressiva riduzione dell’esposizione al settore media, dove riteniamo che alcune posizioni abbiano raggiunto valutazioni piene.
3. A fine dicembre il fondo risultava ripartito su tre principali settori che raggiungevano quasi il 60% dell’allocazione: industriale (24,1%), beni voluttuari (21,4%) e finanziario (18,7%). Ci sono dei settori d’investimento in grado di offrire spunti interessanti per il 2014 o questa impostazione non verrà stravolta?
Il tema dominante che permane all’interno del portafoglio è la positività sul settore infrastrutture, costruzioni e tecnologia che riteniamo di mantenere in sovrappeso anche nel corso del prossimo anno.