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Newsletter : Giugno 2015 | |||||
Una informativa chiara e indipendente sull'industria del risparmio gestito | |||||
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Il best performer del mese di categoria: Intervista | |||||
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Threadneedle-Lux Gl. Technology AU (usd) | ||||
Paul Wick
cod. ISIN: LU0444971666
Categoria: Az. Tecnologia |
1. Come viene gestito il fondo? Il portafoglio del fondo è diversificato in circa 70 titoli, ma la metà di questi è concentrato su soli 10 titoli, che spesso non sono i principali titoli del benchmark. Qual è la logica sottostante le scelte di stock picking?
Il portafoglio è costituito da 60-75 titoli il cui peso dipende dal nostro grado di confidenza: sono titoli attraenti dal punto di vista della valutazione e sono aziende tecnologiche che mostrano elevatI tassi di crescita. I primi dieci titoli sono quelli in cui crediamo maggiormente e rappresentano circa la metà del portafoglio. Il fondo può investire in titoli di qualsiasi capitalizzazione, ma tende a focalizzarsi sui titoli a media capitalizzazione. Possono essere aziende domiciliate in qualsiasi Paese. Il fondo non segue alcun benchmark basandosi invece su idee generate dall’analisi fondamentale prodotta dal nostro team di 10 analisi, che hanno una media di 22 anni di esperienza. Gli analisi sono alla ricerca di aziende caratterizzate da un management solido, fondamentali robusti basati su nicchie di mercato o crescita della quota di mercato, e che offrono valutazioni attraenti in relazione al loro tasso di crescita. Lo stile di valutazione del nostro team ha permesso al fondo di sovraperformare la media dei fondi della categoria nella maggior parte degli anni ribassisti dal 2008 al 2011.
2. Il fondo chiude il mese di maggio con un rendimento di +8,16% (+10,58% in euro), contro un rendimento dell’indice MSCI World Info Tech. NTR che si ferma a +4,32%. Quali sono stati i principali driver della performance mensile?
Il fattore principale che ha permesso il fondo di sovraperformare in maggio è stato il peso e lo stock picking nel settore dei semiconduttori. Rimaniamo sovrappesati su questo settore e riteniamo che proseguirà il consolidamento nell’industria elettronica. Abbiamo assistito al consolidamento di business maturi nel settore quando diminuisce il tasso di crescita e aumenta il valore delle economie di scala. L’industria è inoltre meno ciclica degli ultimi anni. Anche lo stock picking all’interno del settore software ha contribuito positivamente alla performance del mese.
3. Le quotazioni dell’indice dei titoli tecnologici cresce ininterrottamente dal lontano 2012 (+11,11%), guadagnando 23 punti nel 2013 e oltre 30 nel 2014. Il 2015 è iniziato con il vento sempre in poppa, e l’indice è già cresciuto di circa 17 punti. Quali sono le vostre previsioni per i titoli tecnologici da qui alla fine dell’anno?
Crediamo che ci siamo alcune aree all’interno del settore tecnologico che presentano tassi di crescita e valutazione interessanti sulle quali ci siamo focalizzati: ad esempio l’industria dei semiconduttori ha visto l’aumento della domanda di contenuti di Radio Frequency (RF) all’interno degli smartphone e di sensori elettronici legati all’Internet delle Cose. Ci sono invece aree del settore tecnologico che ci sembrano costose e le cui valutazioni non ci sembrano giustificate, e che cerchiamo quindi di evitare.
4. Il fondo è attualmente focalizzato sul mercato americano con un’esposizione quasi nulla sul Giappone: sono scelte di gestione strutturali o legate all’andamento dei mercati?
Il fondo considera le aziende che derivano più del 5% del fatturato al di fuori degli Stati Uniti o che detengono più del 50% degli attivi all’estero: molte delle aziende in cui investiamo hanno business globali nonostante siano domiciliate negli Stati Uniti. Il portafoglio è costruito basandosi sia sulle nostre convinzioni e idee fondamentali che sulle opportunità di avere un rapporto rischio-rendimento favorevole.
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